Artelaide teatro

La compagnia ‘Artelaide Teatro’ nasce dal laboratorio teatrale “I Profughi mottolesi” della Pro
Mottola ‘Enzo Lippolis’ aps, che è stato condotto da marzo a dicembre 2024 dall’attore e regista
Vito Lopriore.
Il laboratorio ha prodotto l’allestimento dello spettacolo teatrale “PIETRAMADRE ovvero Storia dei
Profughi Mottolesi”, con la regia di Vito Lopriore, libero adattamento da testi di Antonio Sabato,
Anonimo Mottolese, Pietro Gioja, Vito Lopriore e Vito Tinella.
Si tratta della riproposizione di fonti della tradizione storica e della “leggenda romantica” del
medioevo di Mottola tra l’Ottocento e il Novecento. L’elemento portante è il dramma “I Profughi
mottolesi”, opera scritta da Antonio Sabato nel 1894 e finora mai rappresentata.
Il testo teatrale è ambientato nel 1107, cinque anni dopo la presunta distruzione di Mottola per
mano di Muarcaldo, cancelliere del normanno Boemondo e reggente del Principato di Taranto
durante l’assenza del principe impegnato nelle Crociate.
Il teatro di Sabato è pienamente imbevuto del clima culturale del Romanticismo ottocentesco
durante il quale cominciano a evidenziarsi l’idea di ‘nazione’ e la riscoperta della storia patria. Il
dramma è ambientato in un medioevo epico e sanguinoso, tratteggiato in bozzetti a forti tinte che
illustrano la eterna lotta tra il bene e il male.
Le vicende e i colpi di scena, fra ribellioni popolari anarcoidi e le stragi di innocenti delle feroci
repressioni militari, non mancano di dispensare al pubblico riflessioni, insegnamenti morali e
ammonimenti tuttora validi per l’attualità.
La pièce conserva l’originario linguaggio dei testi ottocenteschi, facendo rivivere la particolare
espressività di una lingua oramai desueta.
L’opera, in quattro atti, dura 100 minuti e viene rappresentata da una compagnia di sedici attori.
Il regista Vito Lopriore, di Conversano, ha lavorato per il teatro con Sergio Rubini e Michele Placido;
inoltre ha scritto e diretto in qualità di autore, sceneggiatore e regista: “Bona Sforza, Storia di una
Duchessa che si fè Regina” ; “Storia di Giuseppe il Falegname”; “MigrAzioni”; “L’Albatro”; “Storia di
un prete e del suo Pastore”; “Poseidon”– L’acquedotto Pugliese – L’acqua”, “Eros e Tanathos”, “Il
convitato di pietra”, “il mondo che vorremmo”

Commenti

Una risposta

  1. Avatar Grazia Nuzzi
    Grazia Nuzzi

    Il teatro è vita! …ed è bello conoscere e condividere una esperienza come questa ad ogni età. Grazie a Vito Lopriore e tutta l’ organizzazione.

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